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Derek Bark
"I don't love you"
"Neither do I."
7/01/2452, Berishan 
1.90 m x 86 kg, capelli grigi, occhi grigi 
Un uomo di successo, un lavoratore instancabile e brillante, e tutto sommato anche molto fortunato. Dopo uno splendido, sfarzoso matrimonio, lui e Declan hanno comprato una grande villa appena fuori Lòng City, dove vivono insieme. In uno stile perfettamente adatto ad entrambi, una settimana prima di annunciare il fidanzamento si sono scambiati contratti prematrimoniali blindati e lunghi un centinaio di cartelle ciascuno.

David Rothman
"Where to, miss Khan?"
25/07/2470, Meili 
1.81 m x 81 kg, capelli neri, occhi neri 
Fedele autista di Declan Khan, ha vissuto per gran parte della sua vita su Meili facendo poi la guerra nella quinta flotta alleata. Silenzioso, discreto, professionale e puntuale, ha un curioso rapporto con Declan, più che formale ma molto meno che confidenziale. Parla raramente del suo passato, dimostrando di tanto in tanto di preoccuparsi genuinamente del benessere della sua datrice di lavoro.

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Alban Khan
"If there is something I hoped I taught you, Declan, is that being part of this family is something you earn. And you did not earn it. You didn't even try. "
23/02/2447, Elèria 
1.90 m x 85 kg, capelli grigi, occhi azzurri 
Celebre ricercatore nel campo della chimica con applicazione farmacologica, viene da una lunga stirpe di medici e ricercatori che hanno servito lo stato e la res publica, e per questo ha difficoltà ad approvare il lavoro della figlia nelle corporations dedite al profitto. Benestante in gioventù, ricco in età adulta, si è preoccupato di impartire alle figlie un'educazione rigida, senza mai viziarle e obbligandole sempre a lavorare per ottenere qualsiasi cosa. Attriti recenti hanno portato lui e la figlia maggiore ad allontanarsi, fino all'atto finale di escluderla dall'eredità. 

Louise Nerhu
"But you're still my daughter." 
09/01/2451, Elèria 
1.63 m x 64 kg, capelli rossi, occhi castani 
Stimato primario in una delle più grandi strutture mediche di Gandhi, Elèria, Louise è sempre stata una madre attenta ai bisogni delle figlie, affettuosa e comprensiva, tanto da riuscire ad adattarsi al carattere gelido della figlia maggiore, a cui tende a perdonare anche le peggiori intemperanze in nome dell'unità familiare. Lei stessa proviene da una famiglia numerosa: ha un fratello, due sorelle e un notevole numero di nipoti.

Nadja Khan
"I know you, Lane, and maybe I'm a failure, but you are evil, and loving you is impossible, and useless, because you only have emptiness inside of you, and I'm done looking for you approval." 
15/05/2488, Xinhion
1.67 m x 50 kg, capelli rossi, occhi azzurri
Seconda figlia dei Khan, ha una propensione alla vita mondana e ai guai. Il pessimo rapporto con la sorella dalla più tenera infanzia la porta ad avere diversi problemi anche in età adulta. Dopo anni di tentativi ha deciso di lasciare gli studi di medicina, e tutt'oggi non ha ancora deciso cosa fare 'da grande'.

Dylan Jamison Khan
"You're toxic. You've always been toxic. That's why I stay away from you."
1/12/2483, Horyzon 
1.78 m x 72 kg, capelli neri, occhi azzurri  
Figlio del defunto Jamison Khan, fratello di Alban, Jamie è un ragazzo attento e brillante, squattrinato, onesto e impiegato nella carriera da giornalista. Dietro un atteggiamento cinico cela un idealismo sincero, che lo porta ad essere incredibilmente etico sul suo lavoro. La morte di suo padre - e di sua madre, più di recente - l'ha portato ad allontanarsi dalla famiglia Khan, a cui era invece molto legato da piccolo. Il suo profondo senso di giustizia e la strada che ha fatto senza chiedere aiuto a nessuno, così come il suo stile di vita decisamente parco, gli hanno guadagnato la simpatia incondizionata di suo zio Alban, che ha riassegnato a lui la parte di eredità tolta alla figlia maggiore.

Eric Jensen
"I like your void."
24/02/2477, Xanto - 23/02/2517, Xinhion
1.77 m x 75 kg, capelli neri, occhi neri
Un uomo che si è fatto da sé, direbbe qualcuno. La verità è che Eric Jensen, figlio di un impiegato di basso livello di Xanto e orfano di madre, ha avuto (come molti nel 'Verse) la propria fortuna in quella che sarebbe diventata più tardi la sua disgrazia: affetto da disturbo bipolare, si è fatto strada come broker nella borsa di Jutòu, riuscendo a fare del suo handicap la sua migliore qualità. Quella stessa qualità l'ha portato a cercare situazioni sempre più pericolose, facendolo cadere in una spirale che, dopo una truffa di centinaia di migliaia di dollari, l'ha portato inevitabilmente nella tomba. 


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