24/03/13

red dress


"L'hai fatto appendere, finalmente"
"Sì. Lo volevo al suo posto per quando verrà a trovarmi"
"Presto?"
"Credo di sì. Credo di piacerle"

Derek rimase sul ciglio dello studio.

"Ci sono poche persone a cui non piaci. Ed è perché le fai sentire a disagio - sorrise - ceni con me stasera?"

Declan sospirò e con un gesto volatile della mano accumulò al lato della visuale le varie olografie, in modo da poter guardare il marito direttamente.

"Volentieri, ma ne ho almeno per un'ora. Puoi prenotare, intanto"
"Pensavo di provare il nuovo ristorante nel distretto Sai-Gi"
"Benissimo, sì"
"Metterai il vestito rosso?"

Declan scosse il capo e rise piano.

"L'ho mandato a lavare, pensavo quello blu scuro"
"Quello nero di velluto?"
"Ti piace di più"
"E' più aderente. Esibire una moglie quasi trent'anni più giovane di me è una delle poche gioie della mia vita..." accentuò il tono fatalista e sospirò in modo teatrale.
"Derek, devo lavorare" lo rimproverò lei divertita, indicandogli eloquentemente la porta.
"Il vestito nero..."
"Fuori"

Declan girò la sedia su cui si trovava di centottanta gradi e alzò lo sguardo sull'holografia parziale che riproduceva interminabilmente una serie di visuali aeree notturne di Koroleva e di Horyzon. Quella sera, indossò uno splendido abito color perla. 

vedute aeree di Koroleva e Horyzon. Regalo di matrimonio di Anya Krushenko e Scott Chaplim

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