20/11/12

going for a bite

"Un viaggio piacevole, miss Khan?"
"Discreto"


Declan fece un sospiro profondo e affondò nei sedili in finta pelle della sua macchina di lusso, finalmente comoda.

"La porto a casa?"

David Rothman colse nello specchietto retrovisore un cenno di insofferenza all'idea.

"Ho passato la totalità del mio tempo a stringere mani e badare all'etichetta. Non mi hanno lasciato un momento per lavorare"
"Al Blue Sun Building, allora?"
"Santo cielo, no"


Rothman fece scivolare le mani dal volante e se le poggiò sulle cosce, in attesa.

"Lei vive lontano da qui?"
"Abbastanza. Nei sobborghi ad est"
"E ci sono locali aperti, a quest'ora?"


Rothman osservò l'orologio che portava al polso.

"Dipende dal tipo di locali"
"Per mangiare"
"Non credo"
"Che tipo di locali sono aperti, allora?"

"Locali, mh..." tentennò.
"La prego Rothman, sono maggiorenne da diverso tempo"
"Immagino certi locali per adulti"
"E non servono da mangiare?"
"Sì, certo, solo non... pasti completi. Non penso facciano troppa attenzione alla cucina"
"Mi ci porti"


Rothman la guardò di nuovo nello specchietto retrovisore. Doveva essere qualche tipo di test.

"Potrebbe essere l'unica donna tra le clienti"
"Dovrei avere un foulard in valigia..."
"E non è molto raccomandabile, come zona"
"Mi può accompagnare lei"
"Ma la macchina..."
"Ha un ottimo sistema antifurto, l'ho ricalibrato io stessa"
"Ne è sicura?"
"Assolutamente. C'è un codice d'abbigliamento?"

"Non credo, no... forse lei anzi è troppo - tentennò di nuovo - è vestita meglio degli standard"
"Ho un paio di pantaloni in valigia"
"Ne è sicura?"
"Rothman, per cortesia...
- rispose lei esasperata - lei vede la gente che sale in macchina con me di solito, sente i discorsi che facciamo. Non si annoia mortalmente?"
"Io non presto mai troppa attenzione a..."
"Oh, la prego. Pensa che io sia tanto noiosa da poter tollerare tante cortesie, giri di parole, delicatezze, senza fare qualcosa di questo genere una volta tanto?"
"Non trovo che lei sia noiosa, miss Khan"
"Le ho mai detto che mi hanno bandito da uno skyplex?"
"Non credo, no"
"L'hanno fatto, in gioventù. Baravo al black jack. Se non fossi così in vista, lo farei ancora
- si voltò su se stessa e, mettendosi in ginocchio sui sedili, andò a frugare nel tutt'altro che spazioso bagagliaio. Aprì la sua valigia e, andando a colpo sicuro, trovò il foulard. - è una questione di calcolo di rischi. Sono piuttosto sicura che non troverò nessuna delle mie abituali conoscenze in un locale a luci rosse nei sobborghi di Capital City, alle due di notte."
"Mi spiace averla alterata, intendevo soltanto che... non trovo sia un luogo adatto ad una signora"
"Le multiplanetarie non sono luoghi adatti ad una signora, Rothman
- spiegò lei, spiccia - eppure me la sono cavata piuttosto bene. Andiamo?"
"Come desidera, miss Khan"
"Stasera mi chiami Declan, io la chiamerò Dave.
- si legò il foulard sui capelli, curandosi che le ciocche rosse non si notassero - portami a mangiare un boccone, Dave."

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